Il Gps è una macchina fantastica, ormai imprescindibile. Basta un clic per conoscere il punto di coordinate in cui ci si trova con un margine d’errore pressoché nullo. Un tempo non era così: si volgeva lo sguardo al cielo in cerca di Sole, Luna, astri o pianeti per traguardarli col sestante e ricavare così i dati utili alla navigazione. Una scienza, quella della navigazione astronomica, che alcuni giu- dicano obsoleta, ma che oltre a fare la differenza in caso di black out dei sistemi di posizionamento elettronici, conserva il fascino di una materia che nella sua estrema precisione ha consentito all’uomo di navigare a qualsiasi latitudine, semplicemente facendo di conto. L’obiettivo di questo volume è affrontare con la massima semplicità una materia complessa, fornendo un metodo di lavoro e stru- menti didattici efficaci per ottenere già durante la prima lettura risultati concreti.

Galileo Ferraresi lavora come professionista della nautica dal 1980. È stato istruttore e direttore di scuola vela, ha collaborato con Azzurra, comandato Italia, Chica Boba II ed è stato comandante d’armamento per il cantiere Wally. Nel 1990-1991 ha ideato il progetto Ulisse per il recupero dei tossicodipendenti con barche a vela e nel 1993 ha realizzato il primo esperimento italiano di utilizzo di una barca a vela come mezzo di socializzazione e alternativa al carcere dei minorenni. Nel 2000 è stato il primo italiano a raggiungere l’Antartide con Fragola, la sua barca a vela, e a circumnavigare la Terra del Fuoco. Ha collaborato alle Adriatic Pilot per l’editore inglese Imray, collabora con la rivista Bolina ed è coautore della guida Trekking in Nepal e autore dei libri: Porca Puttana, Una fragola tra i Ghiacci, Gerberto d’Aurillac e l’Avventura di Rata e Maui. Ha lasciato a poppa oltre 160.000 miglia, tre volte Panama, due volte Capo Horn e ha ancora voglia di navigare.