Descrizione

Una fiaba che non comincia con ‘C’era una volta’, ma con ‘C’è ancora’. Sibilla, la bambina di otto anni protagonista del romanzo, viene proiettata in una meravigliosa foresta, popolata da bellissime creature. In quel luogo fatato si stagliano imponenti quattro maestose montagne innevate, talmente alte da perdersi nella luce del sole, disposte a mo’ di barriera attorno ad uno splendido castello. Fate, folletti e ninfe creano un’atmosfera magica con i loro incantesimi nella perenne lotta tra il bene e il male in cui viene coinvolta la fanciulla, non più bambina. Catapultata nella nuova dimensione, lontana dalle persone care, Sibilla riuscirà a trovare il giusto equilibrio in un mondo per lei nuovo, grazie al bellissimo Sadrik e a due fatine custodi, unico punto di contatto col mondo degli umani. Sadrik trova la ragazza nella foresta e la ospita nella sua dimora, ignaro dell’avventura che li aspetta e della ricerca dell’identità che li accomuna. Entrambi, infatti, hanno un preciso compito da svolgere: trovare il castello. In un incredibile alternarsi di colpi di scena, i personaggi sembrano muoversi su una immensa scacchiera, dove, mossa dopo mossa, si giungerà allo ‘scacco matto’ finale.