Il bilancio in Parlamentodi Luigi Testa

24,99
EBOOK
    ACS4:
  • Kobo

  • iOS

  • Android

  • PC e laptop

  • Kindle

Con app gratuita Adobe Digital Editions - Leggi le nostre guide per maggiori informazioni

Elementi per una comparazione

Descrizione

Bilancio pubblico e democrazia parlamentare sono intimamente connessi. Si potrebbe dire quasi geneticamente, posto che le prime rilevanti rivendicazioni parlamentari potevano ben qualificarsi come rivendicazioni di finanza pubblica. Sin dalle embrionali forme di democrazia parlamentare, dunque, il diritto del bilancio resta l’arena più delicata in cui si incontrano – e immancabilmente si scontrano – Governo e Parlamento. Non è un caso che, nelle esperienze contemporanee, nei dibattiti parlamentari che si svolgono nell’arco del ciclo di bilancio si finiscono per riversare le principali tensioni politiche, a danno (se non si vuole entrare nel merito delle decisioni assunte, se non altro) della razionalità del procedimento. D’altra parte, quella del sovrano diritto della Camere in materia – con lessico d’altra epoca –, è una storia che è fatta di attriti e di crisi istituzionali. A cominciare dalla crisi prussiana della seconda metà del XIX secolo, che occasionò la ricca dottrina giuridica cui è ancora debitore ogni tentativo di riflessione in materia, fino agli episodi di shutdown delle ultime presidenze statunitensi. Per Colbert, che delle finanze francesi fu il modernizzatore, «il faut rendre la matière des finances si simple qu’elle puisse être facilement entendue pas toutes sortes de personnes». Uno sguardo comparato al tema, oggi, forse costringe a giudizi più cauti. Le forme su cui si sono assestati, nei diversi ordinamenti, i rapporti di forza tra i titolari della funzione di indirizzo politico – di cui il bilancio, come è stato detto, è «trascrizione in termini contabili» – hanno modellato procedimenti di finanza pubblica che, al di là di una struttura essenziale condivisa, presentano differenze profondamente caratterizzanti. Così, quella del diritto del bilancio diventa una cifra non trascurabile nello studio delle forme di governo ed un indicatore dello “stato di salute” delle democrazie parlamentari, oggi.

Informazioni aggiuntive

Format

Recensioni

Non ci sono ancora recensioni.

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

Descrizione

Bilancio pubblico e democrazia parlamentare sono intimamente connessi. Si potrebbe dire quasi geneticamente, posto che le prime rilevanti rivendicazioni parlamentari potevano ben qualificarsi come rivendicazioni di finanza pubblica. Sin dalle embrionali forme di democrazia parlamentare, dunque, il diritto del bilancio resta l’arena più delicata in cui si incontrano – e immancabilmente si scontrano – Governo e Parlamento. Non è un caso che, nelle esperienze contemporanee, nei dibattiti parlamentari che si svolgono nell’arco del ciclo di bilancio si finiscono per riversare le principali tensioni politiche, a danno (se non si vuole entrare nel merito delle decisioni assunte, se non altro) della razionalità del procedimento. D’altra parte, quella del sovrano diritto della Camere in materia – con lessico d’altra epoca –, è una storia che è fatta di attriti e di crisi istituzionali. A cominciare dalla crisi prussiana della seconda metà del XIX secolo, che occasionò la ricca dottrina giuridica cui è ancora debitore ogni tentativo di riflessione in materia, fino agli episodi di shutdown delle ultime presidenze statunitensi. Per Colbert, che delle finanze francesi fu il modernizzatore, «il faut rendre la matière des finances si simple qu’elle puisse être facilement entendue pas toutes sortes de personnes». Uno sguardo comparato al tema, oggi, forse costringe a giudizi più cauti. Le forme su cui si sono assestati, nei diversi ordinamenti, i rapporti di forza tra i titolari della funzione di indirizzo politico – di cui il bilancio, come è stato detto, è «trascrizione in termini contabili» – hanno modellato procedimenti di finanza pubblica che, al di là di una struttura essenziale condivisa, presentano differenze profondamente caratterizzanti. Così, quella del diritto del bilancio diventa una cifra non trascurabile nello studio delle forme di governo ed un indicatore dello “stato di salute” delle democrazie parlamentari, oggi.

Informazioni aggiuntive

Autore: Luigi Testa EAN/ISB: 9788823846388
Editore: Egea Protezione: acs4 |
Formati disponibili: pdf Pagine versione cartacea: 268
Lingua: it Estratto: Leggi

Ti consigliamo di leggere le guide per gli ebook acquistati su Winleoo per avere maggiori informazioni su come consultare gli ebook dopo l'acquisto.

Hai ancora dei dubbi? Dai un'occhiata alle nostre FAQ.

Dopo il checkout, riceverai un link tramite email per poter effettuare il download.

In caso di richiesta di rimborso, è possibile effettuarla tramite l'apposito modulo.

Recensioni

Non ci sono ancora recensioni.

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.