Cesare Pavese il mitodi Marcello Veneziani

6,99
EBOOK
    ACS4:
  • Kobo

  • iOS

  • Android

  • PC e laptop

  • Kindle

Con app gratuita Adobe Digital Editions - Leggi le nostre guide per maggiori informazioni

Descrizione

Cesare Pavese scelse il Mito come la chiave della sua opera letteraria e della sua visione del mondo. Contrariamente alla sua epoca pervasa dalla Storia e dall’impegno politico, dalla concentrazione urbana nelle metropoli e dal Progresso industriale, Pavese si rifugiò nella Natura, nella Provincia e nel Mistero e a essi dedicò le sue opere più significative. Ritenne il Mito il culmine della sua concezione della vita, la postazione più alta e più vera per capire l’uomo, il mondo, il destino, la poesia e per cogliere il senso della vita e della morte. E al tempo stesso il rifugio più alto, più inafferrabile in cui ritirarsi per sfuggire al suo tempo, senza cedere alle promesse e alla speranza della fede. Il mito dell’infanzia, delle sue Langhe, della cultura classica e della natura, il Mito come irruzione di una dimensione simbolica e di un rapporto tormentato ma vivo tra uomini e dei. In questo testo, Marcello Veneziani ha raccolto tutte le pagine più significative che Pavese ha dedicato al Mito, anche quelle che gli costarono conflitti e polemiche con la cultura marxista allora egemone e con l’Intellettuale collettivo, che si esprimeva nel Partito Comunista, a cui pure fu iscritto, ma anche nei giornali, nella riviste e nelle case editrici di area. Saggi letterari e suoi interventi apparsi su riviste, dedicati al mito, al simbolo, al mistero e alla poesia; testi volutamente dimenticati e qui ripubblicati, a cui si aggiungono scritti tratti da alcune sue opere, come Feria d’agosto, Dialoghi con Leucò, Lavorare stanca.

Informazioni aggiuntive

Format

Recensioni

There are no reviews yet

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.

Descrizione

Cesare Pavese scelse il Mito come la chiave della sua opera letteraria e della sua visione del mondo. Contrariamente alla sua epoca pervasa dalla Storia e dall’impegno politico, dalla concentrazione urbana nelle metropoli e dal Progresso industriale, Pavese si rifugiò nella Natura, nella Provincia e nel Mistero e a essi dedicò le sue opere più significative. Ritenne il Mito il culmine della sua concezione della vita, la postazione più alta e più vera per capire l’uomo, il mondo, il destino, la poesia e per cogliere il senso della vita e della morte. E al tempo stesso il rifugio più alto, più inafferrabile in cui ritirarsi per sfuggire al suo tempo, senza cedere alle promesse e alla speranza della fede. Il mito dell’infanzia, delle sue Langhe, della cultura classica e della natura, il Mito come irruzione di una dimensione simbolica e di un rapporto tormentato ma vivo tra uomini e dei. In questo testo, Marcello Veneziani ha raccolto tutte le pagine più significative che Pavese ha dedicato al Mito, anche quelle che gli costarono conflitti e polemiche con la cultura marxista allora egemone e con l’Intellettuale collettivo, che si esprimeva nel Partito Comunista, a cui pure fu iscritto, ma anche nei giornali, nella riviste e nelle case editrici di area. Saggi letterari e suoi interventi apparsi su riviste, dedicati al mito, al simbolo, al mistero e alla poesia; testi volutamente dimenticati e qui ripubblicati, a cui si aggiungono scritti tratti da alcune sue opere, come Feria d’agosto, Dialoghi con Leucò, Lavorare stanca.

Informazioni aggiuntive

Autore: Marcello Veneziani EAN/ISB:
Editore: VALLECCHI-FIRENZE Protezione: acs4 |
Formati disponibili: epub Pagine versione cartacea: 216
Lingua: it Estratto: Leggi

Ti consigliamo di leggere le guide per gli ebook acquistati su Winleoo per avere maggiori informazioni su come consultare gli ebook dopo l'acquisto.

Hai ancora dei dubbi? Dai un'occhiata alle nostre FAQ.

Dopo il checkout, riceverai un link tramite email per poter effettuare il download.

In caso di richiesta di rimborso, è possibile effettuarla tramite l'apposito modulo.

Informazioni sull'autore

Marcello Veneziani
Marcello Veneziani è nato a Bisceglie e vive tra Roma e Talamone. È autore di vari saggi di filosofia, letteratura e cultura politica. Tra questi, Amor fati, Anima e corpo, Ritorno al Sud, I Vinti, Vivere non basta, Dio Patria e famiglia (editi da Mondadori), Comunitari o Liberal, Di Padre in Figlio. Elogio della Tradizione (Laterza); poi Lettera agli italiani, Alla luce del mito, Imperdonabili, Nostalgia degli dei, La Leggenda di Fiore, La Cappa e l’ultimo suo saggio Scontenti (Marsilio). Ha dedicato libri a Dante e Gentile. Ha diretto e fondato riviste settimanali, ha scritto per vari quotidiani, attualmente è editorialista de La Verità e di Panorama. Per Vallecchi ha curato Manzoni i fiori del bene, Dante nostro Padre e, di Giovanni Gentile, Genesi e struttura della società.

Recensioni

There are no reviews yet

Solamente clienti che hanno effettuato l'accesso ed hanno acquistato questo prodotto possono lasciare una recensione.